Itama Itama 54

Descrizione

Non è una barca, è un Itama, questa è la premessa doverosa sull?open italiano senza tempo. Aggirandovi per il Salone di Genova del 1979 avreste potuto udire Giampiero Baglietto affermare che l?Itama era ?la barca più centrata e interessante nelle sue dimensioni?. Questo open era la risposta tutta italiana di Mario Amati, fondatore dei Cantieri Navali di Roma che costruivano gli Itama, allo strapotere dei fast-commuter made in USA che dominavano la scena. Per competere con i vari Magnum e Donzi, solo per citare due brand nati dal genio di Don Aronow, non bastava semplicemente la velocità: le barche dovevano essere anche agili, ma soprattutto inconfondibili nella linea, e già a quel tempo, era sinonimo di libertà. Il suo habitat naturale? La Costa Smeralda e la costiera. È qui che gli Itama hanno la loro massima diffusione, in quelle località dove si alimentano i trend nautici. Il design pulito e quasi rigoroso di queste barche non si può confondere con nessun fast-commuter americano. Il segreto è l?equilibrio, l?armonia tra potenza ed eleganza. Questa formula, semplice solo a dirsi, distingue da oltre 50 anni Itama da ogni altra barca.

Caratteristiche principali

Omologazione
A - senza limiti
Visibile
Sardegna
Anno costruzione
1983
Lunghezza
15.78 m.
Larghezza
4.77 m.
Immersione
m.
Materiale scafo
Vetroresina
Materiale coperta
-
Portata persone
16
Cabine
2
Posti letto
4
Bagni
2
Bandiera
Italia
Cert. di sicurezza
Scadenza 2023

Motorizzazione e impianti

Carburante
Diesel
N° motori
2
Produttore
Caterpillar
Modello
3406 800DITA
Potenza
800 HP
Trasmissione
Linea d'asse
Ore di moto
950 ore
Capacità carburante
2000 litri
Generatore
1MASE
Dissalatore
-
Velocità crociera
26 nodi
Velocità massima
35 nodi
Consumo
180 litri/ora
Autonomia
-

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